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Augmented reality (AR): significato, applicazioni ed esempi

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La realtà aumentata (AR dall’inglese augmented reality) è una tecnologia che arricchisce la percezione sensoriale umana mediante informazioni digitali sovrapposte alla realtà fisica.

A differenza della realtà virtuale (VR da virtual reality), che crea un ambiente completamente artificiale, la realtà aumentata integra elementi virtuali nel contesto reale, creando una sorta di realtà mista (MR da mixed reality).

La realtà aumentata può essere implementata in vari ambiti, come l’istruzione, il turismo, il commercio, l’arte, il fitness, l’industria 4.0, ecc. A breve vedremo alcuni esempi di come la realtà aumentata può migliorare la quotidianità e offrirci esperienze immersive e interattive.

Indice dei contenuti

Augmented reality: cos’è e come funziona

La tecnologia AR sovrappone informazioni digitali al mondo reale, creando un’esperienza mista per l’utente. A differenza della realtà virtuale che, come anticipato, crea un ambiente completamente virtuale, l’AR consente agli utenti d’interagire con il mondo reale in modo più naturale.

L’augmented reality funziona sfruttando una combinazione di hardware e software: il primo può anche essere un dispositivo indossabile, come gli occhiali AR, o un dispositivo mobile, come uno smartphone o un tablet. Il software, solitamente, è integrato all’interno di un’app AR che elabora le informazioni digitali e le sovrappone al mondo reale.

In pratica, quando un utente indossa occhiali AR o utilizza uno smartphone che supporti app AR, la fotocamera trasmette le informazioni provenienti dal mondo reale al software deputato, che le elabora, generandone di nuove e più pertinenti per la vista dell’utente.

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Augmented reality glasses o occhiali a realtà aumentata

Tra i device più utilizzati per fruire l’AR troviamo gli augmented reality glasses, che proiettano immagini digitali sulle lenti, permettendo all’utente di vedere sia la realtà che gli elementi aggiunti. Alcuni esempi di occhiali a realtà aumentata noti sono:

Google Glass

I Google Glass sono stati i primi occhiali a realtà aumentata ad essere lanciati sul mercato, nel 2013. Inizialmente pensati per il consumo di massa, si sono poi rivelati più adatti per applicazioni professionali, come l’assistenza remota, la formazione e la logistica. I Google Glass mostrano informazioni come notifiche, mappe, videochiamate e comandi vocali sul lato destro del campo visivo dell’utente.

Microsoft HoloLens

Microsoft HoloLens è il visore in augmented reality più avanzato al mondo: riesce a creare ologrammi tridimensionali che s’integrano con l’ambiente circostante. HoloLens è dotato di sensori, fotocamere, microfoni e altoparlanti che consentono all’utente d’interagire con gli ologrammi tramite gesti, voce e sguardo. HoloLens, attualmente, viene utilizzato per scopi educativi, artistici, medici e industriali.

Apple Vision Pro

Gli Apple Vision Pro sono gli occhiali a realtà aumentata più attesi del momento. Annunciati da Apple nel 2023, promettono di offrire un’esperienza AR di alta qualità, con immagini nitide, colorate e stabili. Gli occhiali Apple Vision Pro saranno in grado di riconoscere gli oggetti e le persone nella scena reale e di sovrapporre informazioni e animazioni pertinenti. Gli Apple Vision Pro sono pensati per il divertimento, la comunicazione, la navigazione e la produttività.

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Augmented reality app

Oltre agli occhiali, un altro modo per sperimentare l’augmented reality è tramite le applicazioni AR per smartphone e tablet. Queste utilizzano la fotocamera del device per catturare la realtà e aggiungere elementi digitali sul display. Alcune famose applicazioni a realtà aumentata sono:

Pokémon Go

Pokémon Go, lanciato nel 2016, è probabilmente il gioco a realtà aumentata più diffuso al mondo. Il videogioco consiste nel catturare, allenare e combattere i Pokémon che appaiono sulla mappa del mondo reale. L’app, infatti, sfrutta il GPS e la fotocamera del device per mostrare i Pokémon come se si trovassero nella realtà, stimolando l’esplorazione e l’interazione tra i giocatori.

Google Translate

Google Translate è l’applicazione di traduzione di Google, che offre anche una funzione di realtà aumentata. L’applicazione è in grado di tradurre testi scritti in altre lingue, come cartelli, menu, libri e giornali, semplicemente inquadrando il testo con la fotocamera. L’applicazione mostra il testo tradotto sovrapposto al testo originale, mantenendo il formato e lo stile.

Sketch AR

Sketch AR aiuta a disegnare usando la realtà aumentata. L’app permette di scegliere un’immagine da disegnare e la proietta sul foglio o la superficie scelta. L’utente può quindi seguire le linee dell’immagine per riprodurla a mano. L’applicazione è utile per imparare le tecniche di disegno e creare opere artistiche originali.

Realtà aumentata vs realtà virtuale

L’augmented reality e la virtual reality sono due tecnologie basate entrambe sull’utilizzo di dispositivi con schermi per creare esperienze immersive. Tuttavia, esistono alcune differenze sostanziali:

Augmented reality: una rivoluzione nella percezione della realtà

In conclusione, l’augmented reality sta rivoluzionando le nostre vite in modi prima inimmaginabili. Con l’avanzare della tecnologia e la diffusione di device sempre più sofisticati, come gli augmented reality glasses, il potenziale dell’AR è immenso e ancora inespresso.

Che si tratti di augmented reality app o di strumenti professionali all’avanguardia, in grado di rivoluzionare interi settori, l’AR ci sta traghettando verso un futuro in cui il confine tra digitale e reale sarà sempre più sfumato.

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