La realtà aumentata (AR) è la tecnologia che aggiunge elementi virtuali alla realtà, dando all’utente la possibilità di vedere un oggetto reale e interagire con esso, contando su una migliore comprensione di ciò che accade attorno a lui.
Il principio base del funzionamento della realtà aumentata è l’overlay. Per spiegare meglio questo concetto possiamo fare un esempio: la fotocamera legge l’oggetto nell’inquadratura, il sistema lo riconosce e attiva un nuovo livello di comunicazione che si va a sovrapporre e si integra perfettamente alla realtà, potenziando così la quantità di dati di dettaglio in relazione a quell’oggetto.
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo interessante ambito della ricerca ICT.
DIFFERENZA TRA VR E AR
La realtà aumentata non va confusa con la realtà virtuale, che consiste nella costruzione e rappresentazione di un mondo interamente fittizio fatto di oggetti virtuali. Al contrario, la realtà aumentata consiste in un mix di oggetti reali e virtuali e può essere fruita tramite diversi supporti come gli smartphone, i tablet e occhiali come gli hololens.
L’innovativa tecnologia della realtà aumentata, quindi, aggiunge informazioni supplementari generate dal computer alla normale realtà percepita attraverso i nostri sensi. Queste informazioni possono essere costituite da video, animazioni 3D, file audio e multimediali. Piccoli visori come i caschi immersivi o le fotocamere dei normali smartphone permettono all’utente di fruire dei contenuti più svariati.
SCENARI APPLICATIVI PER LA REALTÀ AUMENTATA
Negli anni, grazie alla forte evoluzione sia software che hardware, la potenza dei devices digitali è aumentata notevolmente. Questo ha permesso una evoluzione dei sistemi di realtà aumentata che oggi sono utilizzati in numerosi campi e forniscono molteplici soluzioni, sia in ambito lavorativo che nell’entertainment. La realtà aumentata, infatti, consente di imparare sfruttando il divertimento dato dal suo funzionamento emozionale e coinvolgente.
Grazie alla sua versatilità, infatti, l’AR può essere utilizzata sia in applicativi destinati a tutti gli utenti, sia in applicazioni di precisione pensate per settori specifici e professionali. Vediamo alcuni scenari applicativi:
- ambito militare: nel campo militare le applicazioni di realtà aumentata riguardano per lo più simulazioni di missioni, per esempio attraverso la proiezione di target virtuali nell’ambiente reale o attraverso la sovrimpressione sugli oggetti reali di informazioni relative all’ambiente e di possibili pericoli. In questo ambito, l’uso dell’AR permette di eliminare il pericolo di incidenti e di abbassare i costi di esercitazione
- ambito medico-riabilitativo: è uno dei campi in cui sono stati fatti i maggiori passi avanti, poiché l’uso dell’AR permette delle pratiche molto innovative. Per esempio, con la realtà aumentata è possibile visualizzare modelli tridimensionali di organi e alterazioni patologiche direttamente sul corpo del paziente. Queste sono utili soprattutto durante lo svolgimento di interventi chirurgici. Di recente sono stati realizzati studi sulla riabilitazione, con l’uso della realtà aumentata immersiva, mediante la sovrapposizione nello spazio reale di punti di riferimento virtuali che guidano pazienti con mobilità limitata. In questi casi la caratteristica più importante di queste applicazioni è quella di definire uno spazio protetto per esplorare nuovi comportamenti e nuove simulazioni, superando paure e recuperando capacità perse. Sempre in ambito medico, la realtà aumentata permette agli studenti di sperimentare una procedura chirurgica senza far correre alcun rischio a un vero paziente. Inoltre, grazie a queste nuove tecniche, migliaia di chirurghi possono essere formati contemporaneamente e imparare le procedure da seguire, senza doversi limitare unicamente ad osservare
- ambito aziendale ed industriale: in questo campo le applicazioni AR hanno permesso di limitare i costi di manutenzione e controllo delle grandi aziende. Infatti, mentre prima questo tipo di lavoro veniva svolto da operai altamente specializzati, oggi grazie alla realtà aumentata anche gli operai non specializzati possono effettuare dei lavori di manutenzione su grossi macchinari, guidati dalle informazioni che vengono fornite loro in realtà aumentata
- ambito training e learning: l’ambito training è molto vasto, va dall’allenamento sportivo a quello industriale e aeronautico. La realtà aumentata, permette di ricreare dei contesti difficilmente realizzabili nella realtà e di guidare gli utenti in compiti specifici. Nell’ambito learning si possono distinguere due ambiti in cui l’AR viene usata allo scopo di apprendere: nelle scuole, come supporto all’insegnamento di diverse materie quali matematica, chimica, biologia, fisica, e nelle aziende, con lo scopo di far apprendere nuove capacità ai dirigenti e dipendenti. L’uso della realtà aumentata nel training e nel learning ha portato numerosi vantaggi positivi riguardanti il grado di concentrazione degli studenti e la possibilità di usare canali di apprendimento più efficaci