Già da un po’ ritroviamo le ICT in molti settori dell’economia, ma cosa sono? E che vuol dire oggi svolgere ricerca nell’ambito delle ICT?
L’ICT research indica proprio la ricerca nell’ambito delle information and communication technologies, o in italiano tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).
Non si tratta, inoltre, di pura speculazione accademica, ma dell’applicazione concreta di tecnologie pensate per offrire nuove opportunità di business alle persone.
Continua a leggere per saperne di più sull’ICT research.
Indice dei contenuti
Cos’è l’ICT research
L’ICT research mira a sviluppare tecnologie avanzate in grado di trasformare – e in alcuni casi “rivoluzionare” – il modo in cui viviamo, lavoriamo e comunichiamo. Si va dall’analisi dei big data all’intelligenza artificiale (IA), dalla cybersecurity alle reti di telecomunicazione e via dicendo.
Nella fattispecie, l’ICT research si concentra sullo studio, lo sviluppo e l’applicazione delle tecnologie digitali per risolvere i problemi complessi che affliggono l’industria 4.0, ma anche settori quali la sanità, l’istruzione e la pubblica amministrazione (PA).
Quali risultati ha raggiunto l’ICT research? Esempi
L’ICT research ha portato:
- a un miglioramento della diagnosi medica nell’ambito dell’e-health;
- ad un empowerment delle strategie di marketing;
- ad un uso sapiente delle tecnologie IoT (Intenet of Things) per rendere gli edifici più intelligenti e sicuri.
L’ICT research, inoltre, non si ferma qui; può abbracciare anche altri campi, come l’augmented reality (AR), la virtual reality (VR) o la blockchain.
Settori dell’ICT research
L’Istituto Nazionale di Statistica Olandese (Centraal Bureau voor de Statistiek o CBS) distingue tra:
- l’ICT research per l’industria;
- l’ICT research per i servizi.
Nel primo caso ci si riferisce al settore manifatturiero, quindi alla fabbricazione di sistemi informatici o di apparecchiature per la trasmissione audio-video; nel secondo caso al commercio all’ingrosso o alle consulenze specialistiche relativamente ai processi di transizione digitale.
Sebbene tale distinzione appaia, a prima vista, “limitante” ci è utile per comprendere meglio il fine strategico dell’ICT research e cioè la produzione non solo di nuove tecnologie sempre più preformanti, ma anche e soprattutto di informazioni, contenuti e conoscenze legate proprio alle ICT o TIC.
Differenze tra IT e ICT
Se da un lato, quindi, la sola information tecnology (IT) indica l’impiego di qualunque sistema informatico, l’Harvard Business Review dà una chiara definizione di cosa siano le information and communication technologies. Con ICT s’intende l’insieme delle tecnologie che forniscono accesso alle informazioni attraverso le telecomunicazioni. A differenza della IT le ICT, però, si focalizzano maggiormente sulle tecnologie della comunicazione, come Internet, le reti wireless e i telefoni intelligenti.
L’abbattimento delle barriere spazio-temporali, infatti, ha dato vita al cosiddetto “villaggio globale”, dentro il quale è possibile comunicare all’istante con chiunque e da qualsiasi luogo del mondo. L’espressione villaggio globale è stata utilizzata per la prima volta dal noto ricercatore Marshall McLuhan che la teorizzò nel suo saggio Gli strumenti del comunicare per descrivere il passaggio dall’era meccanica a quella elettrica, che decretò di fatto la nascita della globalizzazione, caratterizzata da una facilitazione delle comunicazioni umane per mezzo della tecnologia.
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