ICT significato

ICT significato: cosa sono le tecnologie dell’informazione e della comunicazione? [4 ambiti, 7 professioni]

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Il termine ICT (acronimo di information and communications technologies) o TIC in italiano sta per tecnologie dell’informazione e della comunicazione; queste comprendono componenti hardware, software, infrastrutture di reti (cablate e wireless), sistemi di registrazione audio-video e più banalmente personal computer (PC) per raccogliere, elaborare e inviare informazioni in formato digitale.

Gli studi in ambito ICT hanno rivoluzionato, tra il ‘900 e gli anni 2000, il modo in cui ci relazioniamo, lavoriamo e accediamo ai dati. I principali ambiti ICT sono:

Indice dei contenuti

ICT significato e storia

Le ICT inizialmente riguardano, negli anni ‘60, i computer di natura commerciale (come l’UNIVAC I) e il mondo delle telecomunicazioni, che ebbe poi il suo exploit con la nascita del World Wide Web (www). È stato però con la globalizzazione, nei primi anni ‘90, che la comunicazione ha subito un cambiamento radicale, rendendo possibile l’applicazione delle ICT a diversi ambiti della vita quotidiana.

Il significato letterale di ICT – lo ribadiamo – è “tecnologie dell’informazione e della comunicazione” e sta ad indicare l’insieme delle tecnologie che supportano la gestione e comunicazione delle informazioni.

L’interconnettività: un concetto chiave nel mondo ICT

Uno dei concetti chiave del mondo ICT è l’interconnettività, ovvero la capacità di connessione e comunicazione tra sistemi differenti. L’interconnettività permette, infatti:

L’interconnettività, infine, non ha trasformato solo il modo in cui accediamo alle informazioni, ma anche quello in cui interagiamo con esse.

infografica ambiti ICT

L’impatto delle ICT nella vita di tutti i giorni

Le ICT hanno modificato molti ambiti della nostra vita quotidiana, a partire dalla comunicazione interpersonale. Vediamoli quali!

1. Digital communication

Le app di messaggistica istantanea, come WhatsApp e Telegram, hanno permesso a persone di Stati diversi di comunicare a distanza facilmente. Non solo! La computer mediated communication (CMC) ha sdoganato il lavoro da remoto, permettendo una maggior flessibilità.

2. e-health

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno dato vita a concetti nuovi come la telemedicina, cioè la possibilità di ricevere cure o, per meglio dire, consulenze mediche anche in remoto.

3. e-learning

Piattaforme e-learning, come e-Logos, Docebo e Moodle hanno “democratizzato” la formazione. Sono nati i cosiddetti learning management system (LMS), le videolezioni interattive e i corsi online accessibili dovunque.

4. Smart city

Le città intelligenti (smart city) utilizzano le ICT per ridurre l’impatto ambientale, il traffico ed offrire servizi pubblici più efficienti. Alcuni Comuni italiani, ad esempio, integrano pratiche di e-government per stabilire migliori relazioni con cittadini.

Professionisti ICT

Le figure professionali in ambito ICT sono sempre più richieste dal mondo del lavoro, sia in ambito pubblico che privato. Scopriamole!

Le sfide delle ICT

Nonostante gli indubbi vantaggi, le information and communications technologies comportano anche delle sfide, come:

ultime tendenze ICT

ICT significato odierno e ultime tendenze

Le ultime tendenze ICT sono:

Differenze con l’IT

L’information technology (IT) si riferisce di più all’hardware, cioè all’infrastruttura fisica, composta da dispositivi di archiviazione di massa, server, reti e altre componenti che garantiscono continuità operativa e protezione dei dati.

L’IT copre attività e metodologie eterogenee, in grado di migliorare i servizi al cliente di molte PMI, sia a livello globale che locale. A differenze delle ICT, l’IT si concentra di più sulle tecnologie per l’elaborazione dei dati; estendendo il medesimo concetto alle informazioni si ottiene quello di ICT, che fa delle reti di comunicazione il cuore pulsante della transizione digitale oggi in atto.

Contattaci per progetti ICT

In conclusione, le ICT influenzano le nostre vite e il modo in cui ci relazioniamo. Per saperne di più sui nostri progetti di R&S in ambito ICT, contattaci! In caso di sinergie, saremo ben lieti di approfondire la conoscenza.

Vogliamo realizzare progetti nazionali ed europei in ambito ICT, per continuare a modellare un futuro più smart. Scrivici compilando il contact form che vedi qui in basso, o chiamaci subito: 0957225331.

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PKU Smart Sensor

Il progetto PKU Smart Sensor (n. 08RG7211000341 – CUP G89J18000710007) è stato finanziato grazie al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014/2020 Sicilia, nell’ambito dell’Asse 1 – Obiettivo Specifico 1.1 – Azione 1.1.5. “Realizzazione e validazione di un sistema Point-of-Care, per il monitoraggio home-testing di fenilalanina in pazienti affetti da iperfenilalaninemie”. Importo spesa ammissibile PMF Srl: 208.864,00 euro. Importo contributo PMF Srl: 146.674,00 euro. Il contenuto di questo sito web è sotto la responsabilità della PMF Srl e non riflette necessariamente le opinioni della Commissione Europea.

VESTA

Il progetto VESTA (n. F/050074/02/X32 – CUP B58I17000190008) è stato finanziato grazie all’Asse 1 Priorità di investimento 1.b Azione 1.1.3 LDR. BANDO HORIZON 2020 – PON 2014/2020 “Realizzazione di un sistema di sicurezza (antifurto) evoluto basato su tecnologie innovative di ispezione radio a corto raggio e su sensori multimediali audio/video miniaturizzati”. Importo spesa ammissibile PMF Srl: 299.915,01 euro. Importo contributo PMF Srl: 131.284,02 euro. Il contenuto di questo sito web è sotto la responsabilità della PMF Srl e non riflette necessariamente le opinioni della Commissione Europea.

MINERVA

Il progetto MINERVA (n. F/190045/01/X44 – CUP B61B1900048008) è stato finanziato grazie al Fondo per la Crescita Sostenibile – Sportello “Fabbrica intelligente” PON I&C 2014-2020, di cui al DM 5 marzo 2018 Capo III. Metodi Innovativi e-learning e realtà virtuale in azienda. Importo spesa ammissibile PMF Srl: 274.791,25 euro. Importo contributo PMF Srl: 160.532,00 euro. Il contenuto di questo sito web è sotto la responsabilità della PMF Srl e non riflette necessariamente le opinioni della Commissione Europea.

SECESTA ViaSafe

Il progetto SECESTA ViaSafe (n. 08CT6202000208 – CUP G69J18001010007) è stato finanziato grazie al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014/2020 Sicilia, nell’ambito dell’Asse 1 – Obiettivo Specifico 1.1 – Azione 1.1.5. “Applicazione della rete di monitoraggio dalla ricaduta di cenere vulcanica dell’Etna alla gestione della mobilità nel territorio etneo”. Importo spesa ammissibile PMF Srl: 267.400,00 euro. Importo contributo PMF Srl: 190.752,00 euro. Il contenuto di questo sito web è sotto la responsabilità della PMF Srl e non riflette necessariamente le opinioni della Commissione Europea.

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